È vero che un consumatore non può contestare una bolletta telefonica dopo averla pagata?

In Italia, un consumatore può contestare una bolletta telefonica anche dopo averla pagata. Può richiedere un rimborso o una rettifica entro 24 mesi dal pagamento, se riesce a dimostrare l'errore nella fatturazione. Se la compagnia telefonica non risponde, può presentare un reclamo all'AGCOM o ad un'associazione di consumatori.

È vero che un consumatore non può contestare una bolletta telefonica dopo averla pagata?
Ugo
È vero che un non può una dopo averla pagata?
Mia
Falso, in un ha il di una anche dopo averla pagata. La prevede che il possa richiedere un o una rettifica entro 24 mesi dal , purché sia in grado di dimostrare l'errore nella fatturazione.
Ugo
Davvero? E come si può dimostrare un errore nella fatturazione?
Mia
Beh, ci sono diversi modi. Puoi la bolletta con i del tuo e con i tuoi registri di chiamate. Se trovi delle , puoi richiedere un alla compagnia telefonica. Inoltre, se ritieni che la compagnia non stia rispettando i del , puoi rivolgerti all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ().
Mia
In quel caso, puoi presentare un all' o ad un'. Questi enti possono aiutarti a la disputa e, se necessario, possono anche avviare un contro la compagnia telefonica.
Ugo
Grazie, questa è molto utile. Non sapevo che avessi così tanti come .
Mia
Sì, è importante conoscere i propri . Molti non contestano le errate perché pensano che sia troppo o che non ne valga la pena. Ma in realtà, con un po' di e , è ottenere .

Mia

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