Il campo magnetico del Sole e i cicli solari
Dal nostro pianeta, il Sole appare costante e sempre della stessa luminosità. Tuttavia, da vicino, è molto più tumultuoso, punteggiato di macchie solari e ribollente di eruzioni solari. L'attività solare varia in cicli prevedibili di 11 anni, ma ci sono anche fluttuazioni tra i cicli. Gli astronomi cercano da anni di capire la fisica dietro questi fenomeni, anche se hanno un indizio sul colpevole: il campo magnetico del Sole. Una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, simula come la rotazione delle stelle può portare a cicli solari molto diversi. Spiegano che la rotazione influisce sul campo magnetico di una stella, che nasce dal flusso di plasma caldo all'interno del nucleo della stella, creando le differenze viste nelle stelle vicine al nostro sole. Le simulazioni recentemente pubblicate utilizzano la fisica della dinamica dei fluidi per imitare la rotazione e il flusso di plasma caldo all'interno di una stella. Questo plasma in movimento è ciò che genera il campo magnetico di una stella, noto come dinamo magnetica. Hanno scoperto che più velocemente ruota una stella, più forte e caotico è il suo campo magnetico. Ciò porta a cicli solari meno prevedibili e a meno periodi di inattività come il minimo di Maunder. Alcuni astronomi pensano addirittura che il nostro sole potrebbe essere in un minimo grandioso in questo momento, o almeno appena uscito da uno.
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