L'antimateria cade verso il basso a causa della gravità, proprio come la materia ordinaria, secondo i fisici del CERN.

I fisici del CERN hanno dimostrato che l'antimateria cade verso il basso a causa della gravità, proprio come la materia ordinaria, secondo un nuovo articolo pubblicato sulla rivista Nature. Nonostante non sia un risultato particolarmente sorprendente, ci fornisce ulteriori informazioni sull'antimateria e avvicina i fisici alla risoluzione di uno dei misteri più sfuggenti riguardanti i primi momenti del nostro universo. L'antimateria, come suggerisce il nome, è l'esatto opposto della materia ordinaria, essendo composta da antiparticelle invece che da particelle ordinarie. Quando l'antimateria incontra la materia, entrambe le particelle vengono annientate e le loro masse combinate si convertono in energia pura. Nonostante l'antimateria non esista naturalmente nell'universo conosciuto, possiamo ora crearne piccole quantità in luoghi come la Fabbrica di Antimateria del CERN. Albert Einstein sviluppò la sua teoria generale della relatività ben prima della scoperta della prima particella di antimateria (il positrone, cioè un anti-elettrone) nel 1932. Secondo questa teoria, l'antimateria dovrebbe rispondere alla forza di gravità proprio come la materia. Ma alcuni fisici si chiedevano se l'antimateria potesse invece essere respinta dalla gravità. Molti misurazioni indirette fatte nel corso degli anni hanno confermato la previsione di Einstein, ma non c'era stato un risultato osservativo diretto, fino ad ora, grazie all'esperimento ALPHA del CERN.