Twitter accusata di aiutare l'Arabia Saudita a commettere abusi sui diritti umani

Twitter, ora conosciuta come X, è stata accusata in una causa civile statunitense di aver aiutato l'Arabia Saudita a commettere gravi abusi sui diritti umani nei confronti dei suoi utenti, divulgando dati utente confidenziali su richiesta delle autorità saudite. La causa è stata presentata da Areej al-Sadhan, sorella di un operatore umanitario saudita scomparso e poi condannato a 20 anni di carcere. La causa si concentra sugli eventi legati all'infiltrazione di tre agenti sauditi in Twitter, che ha portato all'arresto del fratello di al-Sadhan e all'esposizione dell'identità di migliaia di utenti anonimi di Twitter. L'accusa sostiene che Twitter, sotto la guida dell'ex CEO Jack Dorsey, abbia ignorato o avuto conoscenza della campagna del governo saudita per stanare i critici, ma abbia fornito assistenza al regno per motivi finanziari e per mantenere stretti legami con il governo saudita, un importante investitore nell'azienda. La causa arriva dopo che Human Rights Watch ha condannato un tribunale saudita per aver condannato a morte un uomo basandosi esclusivamente sulla sua attività su Twitter e YouTube.