Cina propone di allentare le regole sui flussi di dati all'estero

La Cina ha proposto di allentare le sue rigide regole sui flussi di dati all'estero, nel suo ultimo tentativo di placare le preoccupazioni delle imprese straniere e rilanciare la crescita in calo nella seconda economia mondiale. L'Amministrazione del Ciberspazio della Cina ha redatto un insieme di esenzioni alla sua richiesta di approvazione per l'invio di dati personali all'estero, che riguardava acquisti transfrontalieri, trasferimenti di denaro e prenotazioni aeree e alberghiere. Il regolatore di internet richiederà ancora una valutazione della sicurezza per le aziende che raccolgono i dati di più di un milione di persone e li utilizzano all'estero, ma sta riducendo l'ambito per altre presentazioni richieste. Le nuove leggi di Pechino sui dati hanno suscitato ansia diffusa su come le multinazionali potrebbero continuare a operare nella potenza asiatica. L'addolcimento proposto di tali misure arriva prima di una scadenza di novembre per ottenere approvazioni per i trasferimenti di dati internazionali, un cambiamento che potrebbe influire sul flusso di tutto, dalle informazioni di base dei clienti ai sistemi HR interni e al funzionamento dei programmi di fedeltà. Le restrizioni sui dati erano parte di ciò che ha spinto Morgan Stanley a spostare più di 200 sviluppatori di tecnologia fuori dalla Cina continentale, e sono state citate in precedenza da Dentons come uno dei motivi per la sua separazione dal suo partner cinese Dacheng.